Fabio Petri, Cna: «MPS, l’operazione con Mediobanca potrebbe essere un elemento per tornare a investire sul nostro territorio e dare supporto alle imprese»
«L’offerta di Banca Mps su Mediobanca? È un’operazione strategica che merita attenzione, anche per le ricadute potenziali sul tessuto economico locale e sulle imprese che rappresentiamo». Fabio Petri, vicepresidente nazionale di CNA e presidente di Artigiancredito, interviene sull’operazione con un’analisi che guarda sia al mercato sia all’impatto per le PMI. «Si tratterebbe di un matrimonio tra istituti di credito complementari – commenta Petri – non in sovrapposizione, e questo è positivo perché il core business del Monte non verrebbe assorbito né diluito in una banca simile. È un’operazione pensata molto bene».
Petri ha inoltre evidenziato come Mediobanca rappresenti un partner rilevante per lo sviluppo delle attività e della clientela corporate, specialmente in termini di progettualità. Ha definito l’operazione con Mps un esempio positivo di sinergia e crescita strategica. Quanto al futuro del Monte dei Paschi, ha sottolineato che il rafforzamento derivante dall’offerta su Mediobanca dimostra il passaggio da una fase di salvataggio a una di rilancio, risultato che ha attribuito al lavoro dell’amministratore delegato Lovaglio. Pur ribadendo l’importanza di mantenere la Direzione generale a Siena, ha invitato a considerare il quadro generale e il valore dell’operazione per il rafforzamento dell’istituto.
In un territorio come quello della provincia di Siena, dove si stanno registrando numerose crisi aziendali e chiusure di stabilimenti, l’ops di Rocca Salimbeni su Piazzetta Cuccia potrebbe quindi rappresentare un elemento di svolta. «Il rafforzamento di Mps attraverso l’operazione con Mediobanca – continua Petri – può diventare un ulteriore motivo per tornare a investire sul territorio. Accanto alla vocazione commerciale del Monte, la presenza di una banca come quella di Piazzetta Cuccia che supporta le imprese dal punto di vista progettuale può svolgere un ruolo attrattivo».
Fabio Petri non ha dubbi: «La nostra provincia è una zona molto ricca, ma necessita di supporto. Il territorio deve tornare a essere attrattivo per tutto il mondo, non limitandosi a spostare e trasferire una produzione da una parte della provincia all’altra. Insomma – conclude –, serve una visione imprenditoriale più ampia. Solo i dettagli dell’operazione tra Mps e Mediobanca, e la risposta del mercato, potranno offrire elementi di certezza».
Fabio Petri, presidente Artigiancredito e vice presidente della Cna, è anche presidente di Fedart Fidi: «Al primo posto la ricerca di soluzioni e strumenti che aiutino gli imprenditori. I confidi sono essenziali per l’accesso al credito delle pmi, in una fase dove si registra un’ulteriore restrizione al credito stesso».